Esistono molti alimenti proteici venduti nei supermercati e sponsorizzati per diete particolari, ma non sempre sono utili.
Sugli scaffali dei supermercati esistono due tipi di alimenti proteici. Da una parte ci sono i cibi tradizionali, ricchi di proteine per come sono fatti. Si tratta di alcuni formaggi, in particolare quelli molto stagionati, e di alcuni affettati ad esempio. Dall’altra invece ci sono tutti quelli alimenti il cui alto contenuto proteico è evidentemente sponsorizzato sulla confezione: yogurt, latte, creme e bevande, spesso consigliate per chi pratica sport e vuole aumentare la propria massa muscolare.
A cosa servono le proteine
Le proteine sono molecole biologiche fondamentali per la vita. Ricoprono numerosi funzioni e il nostro corpo ne ha bisogno per funzionare, pur essendo in grado di sintetizzarne alcune al proprio interno. Sono composte da amminoacidi e si distinguono l’una dall’altra per quali catene di queste molecole le costituiscono.
Le loro funzioni variano moltissimo, ma sono soprattutto conosciute per il loro ruolo strutturale. Le proteine infatti costituiscono una buona parte della massa di collagene, elastica, tessuti connettivi, unghie, capelli e soprattutto muscoli del corpo di numerosi esseri viventi, umani inclusi. Oltre a questo però aiutano nella coagulazione del sangue, nella difesa immunitaria, hanno una parziale funzione energetica e sono ciò che costituisce una parte del codice genetico.
La loro funzione strutturale è però la più conosciuta e spesso quella che interessa di più agli sportivi. Chi vuole aumentare la propria massa muscolare spesso utilizza alimenti ad altissimo contenuto proteico per formare una dieta che assicuri un continuo apporto di proteine. Non si tratta soltanto di frutta secca, affettati, carne o formaggi, ma anche di yogurt o bevande appositamente create per avere un contenuto proteico molto più alto del normale.
Gli alimenti ad alti contenuti proteici sono necessari?
La vendita di alimenti di questo tipo è sempre più diffusa nel nostro Paese. Molti nutrizionisti però ritengono che questi non siano essenziali per garantire un apporto di proteine regolare al nostro organismo. Normalmente, il corpo umano necessita di 0,9 grammi di proteine per ogni chilogrammo di peso. Questo apporto viene garantito dalla normale alimentazione giornaliera, a patto che sia equilibrata.
Uno dei principali problemi dei prodotti ad alto contenuto proteico è la presenza di additivi. Essendo fatti per un pubblico che punta molto alla salute, non contengono zuccheri. Ma per sostituirli spesso si utilizzano altri aromi o appunto additivi altrettanto dannosi.
Esistono poi alcuni rischi legati all’assunzione continua di un eccesso di proteine. Queste possono infatti portare a stress per i reni, a causa dell’aumento di produzione di acido urico. Posso inoltre danneggiare il metabolismo che processa il calcio all’interno del corpo, portando a lungo andare all’insorgere di osteoporosi. Infine esiste anche un rischio di danneggiare il fegato, specialmente se si è già soggetti a altre patologie epatiche che ne compromettono il funzionamento.
Tranne che in rari casi quindi, i cibi ad alto contenuto di proteine non servono per condurre una vita sana. Se si vuole aumentare il proprio carico di proteine giornaliero, è consigliabile farlo sotto stretto controllo medico e con l’aiuto di un nutrizionista. Cominciare diete senza consultare un professionista è altamente sconsigliato.