Tornare alla routine pre-vacanze estive, soprattutto quando il periodo di pausa è stato caratterizzato da momenti di svago e totale relax, può significare dover riprendere ritmi che si erano persi e a cui si pensa di non essere più abituati
Alcuni studenti sono già tornati tra i banchi di scuola, altri lo faranno in questi giorni e per molti di loro, riprendere la routine, lasciandosi alle spalle tre mesi di totale relax può essere traumatico. A volte si parla di una leggera malinconia, altre volte di vera e propria ansia che può colpire sia i più piccoli che i docenti. Qualcuno la chiama “post vacation blues” ed è una sensazione che racchiude tutti quei sentimenti ed emozioni poco piacevoli che si provano quando non ci si sente pronti ad affrontare nuovamente gli impegni che per molto tempo erano stati accantonati. Ed ecco allora che alcuni esperti suggeriscono come superare questo momento e ritrovare l’equilibrio e il benessere mentale. Lo Psichiatra Vincenzo Barretta, Presidente dell’Osservatorio Nazionale per la Salute Emotiva e Comportamentale e specialista in Psichiatria e Psicoterapia e Medicina delle Dipendenze ha detto durante un’intervista per Orizzonte Scuola: “Per uscire dal blues post vacanze è necessario porre attenzione alle basi del benessere fisico e mentale e sull’adeguamento delle proprie aspettative“.
Perché succede e quali sono i sintomi
I possibili sintomi del cosiddetto post vacation blues sono:
- insonnia
- scarsa energia
- stress
- depressione
- irritabilità
- difficoltà a concentrarsi
- angoscia
- mal di testa
- disturbi comportamentali
Ma perché si possono avvertire questi sintomi con l’avvicinarsi del rientro a scuola? Ritornare alla routine pre-vacanze estive, soprattutto quando il periodo di pausa è stato caratterizzato da momenti di svago e totale relax, può significare dover riprendere ritmi che si erano persi e a cui si pensa di non essere più abituati. Spesso l’ansia è collegata alla paura del cambiamento (cambiare classe o scuola) o di dover rivivere certi disagi. Alcuni esperti ritengono che i sintomi siano da attribuire alle variazioni di ormoni e neurotrasmettitori nel nostro organismo, quando all’improvviso passiamo ad esempio da ritmi più lenti a ritmi più veloci e organizzati.
Cosa fare per superare l’ansia da rientro a scuola
Cosa consigliano gli esperti per superare l’ansia da rientro a scuola? Ecco alcuni utili suggerimenti da mettere subito in pratica se l’idea di tornare tra i banchi di scuola ti spaventa.
- Dormi bene e abbastanza,
- fai esercizio fisico regolare,
- segui una dieta equilibrata,
- continua a coltivare la tua sfera sociale, organizzando uscite e partecipando a incontri.
Cosa possono fare i genitori?
Grazie all’aiuto dei genitori, i bambini possono sentirsi più sicuri al rientro a scuola. Ecco come puoi aiutare tuo figlio ad affrontare l’inizio dell’anno scolastico senza ansie:
- Per prima cosa bisognerebbe capire cosa li preoccupa, in modo da essere sicuri di poter trovare la soluzione più adatta. Il bambino che ha un rifiuto verso la scuola potrebbe vivere situazioni di disagio in classe, con qualche compagno o insegnate o un particolare problema fisico o psicologico personale.
- Motivare con i nuovi acquisti. Comprare penne, quaderni e astucci può aiutare i più piccoli a sentirsi più sicuri.
- Riprendere gli orari un passo alla volta. Per evitare che il suono della sveglia possa diventare un trauma, una soluzione può essere iniziare ad abituarsi a svegliarsi presto già alcuni giorni prima del rientro a scuola.
- Coltivare il tempo libero. Dopo la scuola sarebbe ideale dedicare spazio anche ad altre attività che possono ridurre lo stress nel bambino.
- Evitare di arrivare all’ultimo momento con i compiti per le vacanze.
- Fare una dieta ricca di alimenti che forniscono energia utile ad affrontare le lezioni.