Il cioccolato fondente, oltre a deliziare il palato, sembra contribuire al benessere fisico e mentale grazie a diversi studi che ne hanno analizzato le proprietà. Uno dei benefici più noti è il suo presunto ruolo nel rilascio di endorfine, le “sostanze della felicità”, con la feniletilammina che sembra giocare un ruolo nella riduzione della depressione.
Recenti ricerche condotte presso la Brown University negli Stati Uniti suggeriscono che una moderata dose giornaliera di cioccolato fondente può avere effetti positivi sul cuore e sul livello di colesterolo, grazie all’azione dei flavonoidi. Questi composti, presenti anche nel vino rosso, sembrano contribuire a ridurre la pressione sanguigna, fornendo benefici simili a quelli derivanti dal consumo moderato di vino rosso. Il cioccolato fondente è noto anche per la sua ricchezza di antiossidanti. Secondo il Science Daily, una tazza di cioccolato caldo può superare in antiossidanti una singola porzione di tè verde, tè nero o persino un bicchiere di vino rosso. Questo rende il cioccolato fondente una scelta interessante per chi cerca fonti di antiossidanti benefici per la salute della pelle. La presenza di polifenoli, flavanoli e catechine supera la concentrazione di altri alimenti noti per le loro proprietà antiossidanti, come mirtilli e bacche di acai.
Tra gli altri benefici, il cioccolato fondente è ricco di minerali, tra cui magnesio, rame, potassio, fosforo, zinco e calcio. Contiene anche ferro, con una barretta di cioccolato fondente da 40/50 grammi che può fornire quasi il 7% dell’apporto giornaliero raccomandato di questo minerale essenziale.
Come scegliere il cioccolato fondente: le percentuali di cacao contano
Per massimizzare i benefici per la salute, è consigliabile optare per il cioccolato fondente con almeno il 70% di cacao. Le percentuali di cacao influenzano la classificazione del cioccolato, con il fondente che deve contenere almeno il 43% di cacao, il burro di cacao al 28%, e una percentuale di sostanza secca tra il 55% e il 70%. Cioccolati extra-fondenti superano il 70% di cacao, mentre il cioccolato “puro” mantiene una percentuale di grassi vegetali che non dovrebbe superare il 5%. Le varianti “amaro” o “extra-amaro” raggiungono livelli di cacao tra l’85% e il 90%.
Controindicazioni e rischi: la moderazione è la chiave
Nonostante i suoi potenziali benefici, il consumo di cioccolato fondente richiede moderazione. Alcune controindicazioni includono il rischio di dipendenza, noto come “cioccolismo”. Inoltre, durante la gravidanza, l’allattamento o in presenza di condizioni mediche particolari, è consigliabile consultare un medico prima di consumare quantità significative di cioccolato fondente. Il cioccolato fondente contiene allergeni, e in alcune persone, può causare reazioni allergiche come l’allergia alimentare alla fenilalanina. Coloro che soffrono di emicranie o sono predisposti ai calcoli renali dovrebbero limitarne il consumo.
È importante sottolineare che l’avvelenamento da cioccolato, causato da una dose eccessiva di teobromina, è raro e di solito si verifica solo con l’assunzione di quantità molto elevate di cioccolato. La teobromina è presente anche in altri alimenti, come tè e bibite, ma è consigliabile evitare abusi, soprattutto nelle persone anziane. Il cioccolato fondente, inoltre, contiene zucchero, che deve essere tenuto in considerazione, specialmente per coloro che soffrono di condizioni come il diabete.
Apporto nutrizionale
Una tavoletta di cioccolato fondente da 100 grammi, contenente il 70–85% di cacao, è una fonte nutrizionale considerevole. Con 11 grammi di fibra, rappresenta una quota significativa del fabbisogno giornaliero di ferro (67%), magnesio (58%), rame (89%), manganese (98%), potassio, fosforo, zinco e selenio. Inoltre, contiene acido oleico, un grasso salutare per il cuore che si trova anche nell’olio d’oliva.
Tutti i benefici per la salute
Miglioramento del Flusso Sanguigno e Riduzione della Pressione:
I flavanoli presenti nel cioccolato fondente possono stimolare la produzione di ossido nitrico nell’endotelio, il rivestimento delle arterie. Questo processo contribuisce a rilassare le arterie, riducendo la resistenza al flusso sanguigno e, di conseguenza, migliorando la pressione.
Impatto Positivo sul Profilo Lipidico:
Studi controllati suggeriscono che il cioccolato fondente può influenzare positivamente il profilo lipidico, riducendo il colesterolo LDL ossidato (cattivo) e aumentando il colesterolo HDL (buono). Questo può contribuire a una riduzione del rischio di malattie cardiache.
Protezione della Pelle dal Sole:
I composti bioattivi, specialmente i flavanoli, presenti nel cioccolato fondente possono proteggere la pelle dai danni del sole. Migliorano il flusso sanguigno cutaneo, aumentano la densità e l’idratazione della pelle.
Miglioramento delle Funzioni Cognitive:
Il cioccolato fondente può migliorare il flusso sanguigno al cervello. In particolare, nei soggetti anziani con lieve decadimento cognitivo, è stato osservato un miglioramento della funzione cognitiva.
Sostanze Stimolanti Moderate:
Contenendo caffeina e teobromina in quantità minori rispetto al caffè, il cioccolato fondente può agire come stimolante, aumentando i livelli di attenzione e reattività a breve termine.
Le varietà dal mondo
Esistono molte varietà e provenienze che contribuiscono a definire la qualità di questo prelibato prodotto. La qualità del cioccolato fondente dipende dalla percentuale di cacao utilizzata, dalla provenienza del cacao, dalle pratiche di produzione e dalla maestria del cioccolatiere. Ecco alcune delle varietà più rinomate e le loro provenienze:
Criollo: Considerato uno dei cacao più pregiati, il Criollo è noto per il suo sapore delicato e aromatico. Proviene principalmente da Venezuela, Messico, Perù e Nicaragua. Il cioccolato fondente al Criollo è spesso considerato il più raffinato e costoso.
Forastero: Questa varietà rappresenta la maggior parte della produzione mondiale di cacao. I paesi dell’Africa occidentale, come Costa d’Avorio, Ghana e Nigeria, sono importanti produttori di cacao di varietà Forastero. Il cioccolato fondente al Forastero può avere una gamma di sapori, dal terroso al fruttato.
Trinitario: Una varietà ibrida tra Criollo e Forastero, il Trinitario combina caratteristiche di entrambi. Si coltiva principalmente nei paesi dell’America Latina e nei Caraibi. Il cioccolato fondente al Trinitario può offrire una varietà di sfumature di gusto.
Arriba: Originario dell’Ecuador, l’Arriba è un tipo di cacao aromatico apprezzato per il suo profumo floreale e il sapore fruttato. Il cioccolato fondente al cacao Arriba è spesso considerato di alta qualità.
Nacional: Proveniente dall’Ecuador, il cacao Nacional è conosciuto per il suo sapore complesso e ricco. Questa varietà è stata a rischio di estinzione, ma ci sono sforzi per preservarla e coltivarla sostenibilmente.
Madagascar: Il cacao coltivato a Madagascar è spesso utilizzato per cioccolati fondenti distintivi. Caratterizzato da note fruttate, il cioccolato fondente al cacao di Madagascar può offrire sapori di frutti rossi e agrumi.
Grenada: Grenada è conosciuta per la produzione di cacao di alta qualità. Il cioccolato fondente proveniente da Grenada può presentare sapori complessi che riflettono il terroir unico dell’isola.
Sambirano Valley (Madagascar): Il cacao proveniente dalla regione della Sambirano Valley a Madagascar è particolarmente rinomato. I cioccolati fondenti da questa regione possono offrire un profilo di gusto fruttato e floreale.
Ecuador: Il cacao ecuadoriano, in particolare dalla regione di Arriba, è noto per il suo profilo aromatico. Il cioccolato fondente proveniente dall’Ecuador può presentare note di frutta e fiori.
Il cioccolato fondente può essere parte di uno stile di vita sano se consumato con moderazione e come parte di una dieta bilanciata. I suoi potenziali benefici possono essere apprezzati senza compromettere la salute, rendendolo un alleato del benessere.
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