Hai le gambe gonfie e non sai come risolvere il problema eliminando questo fastidioso problema? Ecco alcuni esercizi che fanno al caso tuo
Le gambe gonfie, scientificamente denominate edema periferico, possono risultare fastidiose e scomode. Questo articolo ti condurrà attraverso una serie di esercizi efficaci che possono aiutarti a ridurre il gonfiore alle gambe e migliorare la circolazione sanguigna. Esploreremo anche le cause comuni delle gambe gonfie e come prevenirle. Iniziamo esaminando questa condizione e le sue origini.
Cause, sintomi e possibili soluzioni alle gambe gonfie
Le gambe gonfie derivano spesso dall’accumulo di liquidi nelle estremità inferiori del corpo. Questo può essere causato da vari fattori, tra cui la ritenzione idrica, l’insufficienza venosa, l’insufficienza cardiaca o altre condizioni mediche. Il gonfiore può essere accompagnato da sintomi come pesantezza, dolore e difficoltà nel muoversi.
Ma quali sono le cause comuni delle gambe gonfie? Ecco la lista:
- Ritenzione Idrica: Spesso attribuibile a cattive abitudini alimentari, mancanza di movimento e cambiamenti ormonali.
- Insufficienza Venosa: Complicazioni legate alle vene delle gambe che non riescono a favorire una circolazione sanguigna efficace verso il cuore.
- Insufficienza Cardiaca: Un cuore indebolito può provocare ristagno di sangue nelle gambe.
- Gravidanza: Molte donne sperimentano gonfiore alle gambe durante la gravidanza a causa dei cambiamenti ormonali e dell’aumento della pressione sanguigna.
Gambe gonfie associate a dolore intenso spontaneo e accentuato dal movimento, a calore e a congestione delle vene superficiali possono dipendere dalla tromboflebite. Edema, dolore, sensazione di tensione, pelle sensibile e calda, e un eventuale colorito bluastro nell’estremità colpita possono, invece, indicare un’ostruzione venosa come la trombosi venosa profonda.
Le vene varicose si manifestano con pesantezza, gambe gonfie e doloranti, crampi ai polpacci, formicolii e dilatazione delle vene. Questi sintomi sono tipicamente aggravati dalla stazione eretta e dalle alte temperature.
Le gambe gonfie possono anche essere il segno di un linfedema, un accumulo di liquidi nello spazio interstiziale causato da un’insufficienza del sistema linfatico. Inizialmente, questo disturbo può presentarsi come un edema molle che si riduce con il riposo notturno ed evolve in una tumefazione non comprimibile e di consistenza fibrosa, con differenze di calibro rispetto all’arto sano controlaterale; fra i sintomi si possono riscontrare anche dolore e affaticamento. Il linfedema può manifestarsi senza cause apparenti o in conseguenza di un’infiammazione, un’infezione o un tumore.
Nella maggior parte dei casi, le gambe gonfie sono, comunque, come detto in precedenza, la conseguenza di un accumulo di fluidi (ritenzione idrica) o di un’infiammazione associata a traumi o a malattie delle articolazioni. Il gonfiore ricorrente degli arti inferiori, accompagnato da sensazione di pesantezza, formicolii e prurito, può costituire il primo sintomo di un problema della circolazione sanguigna, come l’insufficienza venosa. Inoltre, non bisogna sottovalutare il rischio che le gambe gonfie siano associate a condizioni serie, come malattie cardiache e nefropatie (malattie renali) croniche.
Ma come fare per alleviare i dolori e il disagio provocati dalle gambe gonfie? Ecco alcuni esercizi che possono aiutare in questi casi.
Sollevamento gambe. Questo facile esercizio può favorire una migliore circolazione sanguigna e ridurre il gonfiore. Ecco come procedere:
- Distenditi sulla schiena con le gambe completamente stese.
- Solleva gradualmente una gamba verso l’alto, mantenendola estesa.
- Conserva la posizione per 10-15 secondi.
- Abbassa lentamente la gamba.
- Ripeti lo stesso movimento con l’altra gamba.
- Esegui 10 ripetizioni per ciascuna gamba.
Camminata. La camminata è uno dei modi più efficaci per migliorare la circolazione e sconfiggere le gambe gonfie. Cerca di camminare almeno 30 minuti al giorno. Puoi spezzare questa attività in sessioni più brevi se necessario.
Circolazione dell’aria. Puoi eseguire questo esercizio comodamente mentre sei seduto al lavoro o a casa:
- Seduto su una sedia, solleva le gambe in modo che siano parallele al pavimento.
- Effettua delicati movimenti rotatori alle caviglie in senso orario e antiorario.
- Mantieni questa azione per 5 minuti per ciascuna direzione.
Spingere e allungare le gambe. Sdraiati a pancia in su di fronte a una parete, braccia piegate, gomiti aperti e mani dietro la nuca. Alza le gambe, piegale leggermente e appoggia le piante dei piedi al muro, sopra le ginocchia.
Successivamente, spingi il piede destro contro la parete e poi flettilo verso di te. Torna alla posizione di partenza e ripeti con il sinistro.
Svolgi 3 serie di 20 ripetizioni, con una pausa di 30 secondi tra ciascuna serie.
Fare un automassaggio. Partendo da posizione supina, solleva e poi piega la gamba destra verso il petto.
Appoggia la mano corrispondente sul collo del piede, mentre la sinistra cinge la zona fra caviglia e polpaccio.
A questo punto falle scorrere insieme, lentamente, fino al ginocchio, eseguendo delle pressioni moderate, poi, nello stesso modo, ripeti con la gamba sinistra.
Esegui per 5 volte alternando le gambe, senza pause.
Ma esiste anche un modo per prevenire le gambe gonfie? Per fortuna la risposta è sì: ecco come fare.
La prevenzione spesso si rivela il miglior antidoto. Ecco alcune strategie per impedire il gonfiore delle gambe:
– Mantieni un peso corporeo sano attraverso una dieta equilibrata e regolare attività fisica.
– Evita di rimanere in una posizione statica per troppo tempo, che sia seduto o in piedi.
– Utilizza calze a compressione, specialmente se sei incline al gonfiore delle gambe.
– Solleva periodicamente le gambe durante il giorno per favorire il drenaggio dei liquidi.
Evita, inoltre, le lampade solari, le saune e i bagni caldi. Fai attenzione anche ad altri avversari inaspettati: contraccettivi, soprattutto quelli datati, il fumo, il caffè e l’alcol. Passando alle buone pratiche, scegli calzature basse e confortevoli, indossa calze a compressione graduata e concediti massaggi con acqua fredda tramite il getto della doccia. Può essere utile anche dormire con un cuscino sotto i piedi.
Nel contesto alimentare, includi verdure verdeggianti come rucola e asparagi, ricche di proprietà antinfiammatorie. Opta per frutti rossi come ciliegie, fragole e lamponi, che rafforzano le pareti dei vasi, e quelli colorati di giallo e arancione, come papaya e ananas. Assicurati di mantenere un adeguato apporto idrico, bevendo almeno due litri d’acqua al giorno. Per quanto riguarda gli integratori, considera quelli a base di centella, diosmina, resveratrolo e meliloto, in grado di favorire la circolazione venosa. Integra con sostanze antiossidanti come vitamina C, riboflavina e flavonoidi, e con estratti vegetali con azione diuretica e anti-gonfiore, come peduncolo di ciliegia, ortosifonide e betulla, insieme a estratti di ananas, mirtillo e spirea.
Le gambe gonfie possono essere fastidiose, ma con l’approccio corretto, è possibile gestire efficacemente questa condizione. Gli esercizi menzionati e le strategie preventive possono fare una grande differenza nella tua salute generale. In caso di persistenza del gonfiore delle gambe o di sintomi gravi associati, è sempre consigliabile consultare un professionista medico.
