Avete mai sentito parlare di gotta? Vediamo che cos’è, il motivo per cui viene e anche cosa è necessario fare per curarla
La gotta è una condizione causata dall’accumulo di cristalli di acido urico nel corpo, a causa di alterazioni nel metabolismo delle purine. Le purine sono composti chimici necessari per la sintesi delle cellule e del DNA, e l’acido urico è il loro prodotto di scarto. Quando il corpo produce eccessivo acido urico o non lo smaltisce adeguatamente, si verifica l’iperuricemia e la formazione di cristalli di urato nelle articolazioni, causando infiammazione e dolore, soprattutto in aree con meno liquido sinoviale e meno flessibilità.
La gotta ha diverse cause, tra cui fattori genetici e alimentari. Quando i reni non riescono a eliminare adeguatamente le scorie azotate derivanti dal metabolismo, specialmente quelle provenienti da alimenti di origine animale, si verificano accumuli di sali di urato e acido urico che si trasformano in cristalli nelle articolazioni. Questa condizione era precedentemente associata all’abbondanza di cibo e alcol ed era nota come “malattia dei ricchi”. Le bevande alcoliche, in particolare, influenzano negativamente la capacità del corpo di smaltire l’acido urico. Oltre ai fattori ereditari, la gotta è spesso causata da eccessi di proteine e carboidrati, sovrappeso e mancanza di attività fisica. Altre patologie come il diabete, l’ipertensione e l’ipercolesterolemia possono contribuire al suo sviluppo. Alcuni farmaci, come diuretici, aspirina e immunosoppressori, possono aumentare il rischio di iperuricemia. La gotta non è contagiosa poiché non si può trasmettere da persona a persona, ma esiste una significativa predisposizione ereditaria.
La gotta è essenzialmente un’infiammazione dolorosa delle articolazioni, spesso caratterizzata da attacchi improvvisi e gonfiori ricorrenti. I sintomi tipici colpiscono principalmente i piedi, con un particolare coinvolgimento dell’alluce, che può gonfiarsi notevolmente in poche ore. Tuttavia, la gotta può interessare anche altre articolazioni come caviglie, ginocchia, talloni, dita delle mani, polsi e gomiti, talvolta coinvolgendo più articolazioni contemporaneamente. Durante un attacco, la pelle intorno all’area colpita diventa rossa, tesa e calda al tatto, e in alcuni casi il dolore può essere così intenso da limitare i movimenti e persino causare febbre. Gli attacchi acuti possono disturbare il sonno a causa della sensazione di forte calore in tutto il corpo. I sintomi solitamente scompaiono entro 5-7 giorni, ma possono essere seguiti da febbre e perdita di appetito come sintomi secondari. È importante notare che le persone con gotta possono anche sviluppare calcoli renali in seguito.
La gotta non è solo una condizione dolorosa e infiammatoria, ma può portare a una serie di complicanze gravi. Il dottor Ranieri Formica, reumatologo, spiega che l’iperuricemia, un livello elevato di acido urico nel sangue, può manifestarsi con attacchi di artrite acuta e il deposito di cristalli di urato monosodico nelle articolazioni e negli organi interni.
I principali rischi e complicazioni legati alla gotta includono:
La gestione corretta della gotta è cruciale per prevenire queste complicazioni. Mantenere sotto controllo l’infiammazione e i livelli di acido urico è essenziale per evitare danni articolari irreversibili e proteggere gli organi colpiti. La corretta gestione della malattia è importante anche nelle fasi in cui non si verificano sintomi articolari evidenti al fine di prevenire danni ai reni e ad altri organi.
“Lo specialista che si occupa della diagnosi e della cura della gotta è il reumatologo“, ha spiegato il dottor Ranieri Formica. “Molto spesso il primo episodio colpisce l’alluce (articolazione metatarso-falangea del primo dito) e solitamente insorge bruscamente durante la notte, anche se a volte può avvenire anche di giorno. Raggiunge il massimo dell’intensità nelle 24 ore successive ed è caratterizzato da dolore importante, che non permette di sopportare neanche il peso del lenzuolo sul piede. Il gonfiore è ben evidente ed è associato spesso anche a rossore e a un aumento della temperatura della zona interessata. La cute sovrastante l’articolazione appare lucente, arrossata e calda. Anche il ginocchio è spesso interessato e può essere presente anche febbre con brividi“, continua. “In presenza di un quadro clinico simile, il medico curante sarà facilmente in grado di individuare il problema e indicare le prime cure. Successivamente, sarà necessario fissare un controllo con il reumatologo per confermare la diagnosi e impostare il follow-up diagnostico-strumentale, per evitare che compaiano ulteriori complicanze“.
Per diagnosticare la gotta, sono necessari vari test, tra cui:
Questi test consentono ai medici di confermare la diagnosi di gotta e valutare l’estensione del danno articolare e le condizioni dei reni e del fegato. La diagnosi precoce e accurata è fondamentale per gestire efficacemente la malattia e prevenire complicazioni future.
“Ciò è utile per la diagnosi nel caso di un primo attacco con caratteristiche cliniche classiche“, chiarisce il reumatologo. “Infatti, alterazioni dell’emocromo, della funzionalità epatica, renale e degli indici d’infiammazione sono aspecifici e non permettono di fare diagnosi senza la valutazione attenta del quadro clinico da parte del reumatologo. Nel caso in cui la situazione non fosse clinicamente chiara, è necessario escludere altre forme di artrite“. “A tal proposito è bene eseguire un profilo anticorpale, tramite prelievo di sangue, e valutare la presenza o meno di: Fattore reumatoide, Anticorpi anti-peptidi citrullinati ciclici (ACPA), ANA (IF su cellule HEp-2), Anti-ENA (SSA, SSB, Sm, U1RNP, Scl-70, Jo1), Anti–dsDNA (IF su CrithidiaLuciliae). Dopo la diagnosi iniziale sarà necessario eseguire dei prelievi del sangue periodici per tenere sotto controllo l’andamento della malattia e l’insorgenza di eventuali reazioni avverse ai farmaci utilizzati per la cura“, conclude.
Il trattamento della gotta mira a gestire il dolore durante gli attacchi acuti e a prevenire futuri episodi. Ecco cosa fare:
La gestione efficace della gotta richiede una combinazione di farmaci, cambiamenti nello stile di vita, e rimedi naturali per controllare i sintomi e prevenire episodi futuri. Consultare sempre un medico per una valutazione e un piano di trattamento personalizzato.
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