Sebbene ne parli spesso, questi estratti vegetali fanno storcere il naso a quelli che dubitano delle loro proprietà: è ora di sfatare i pregiudizi
Gli oli essenziali sono estratti naturali altamente concentrati derivati da piante, fiori, erbe e altre fonti vegetali, noti per le loro proprietà aromatiche e terapeutiche, tanto che vengono utilizzati in una vasta gamma di settori, dall’aromaterapia alla cosmesi, passando per la medicina tradizionale. Ogni olio essenziale ha un profilo aromatico particolare e può offrire benefici specifici per la salute e il benessere dell’individuo. Gli oli essenziali possono essere usati tramite diffusori, massaggi, bagni profumati o applicazioni locali, ma è importante utilizzarli con attenzione, diluendoli adeguatamente e seguendo le istruzioni per evitare eventuali reazioni cutanee o irritazioni.
L’impiego di estratti vegetali a scopi terapeutici è una pratica che affonda le sue radici in un passato remoto. Tuttavia, il vero impulso all’uso di oli essenziali e resine in ambito medico si ebbe solo nel XVIII secolo. Oggi, gli oli essenziali sono ampiamente sfruttati per scopi terapeutici e affini nell’ambito dell’aromaterapia, una disciplina che rientra nella fitoterapia, branca della farmacoterapia che si occupa di prevenire e trattare diversi disturbi e malattie mediante l’uso di piante medicinali, e rientra nella categoria delle medicine alternative.
Come si diceva, gli oli essenziali sono noti per le loro molteplici proprietà, che variano a seconda della pianta di origine da cui vengono estratti. Le principali qualità scientificamente attribuite a questi estratti vegetali annoverano azioni antisettiche, antibatteriche, antivirali e antinfettive. Tuttavia, le loro applicazioni non si limitano a questo: a seconda della loro fonte vegetale, gli oli possono presentare anche proprietà balsamiche e espettoranti, rilassanti, stimolanti, oppure offrire benefici per la pelle. Ogni olio essenziale ha inoltre caratteristiche peculiari che lo rendono particolarmente indicato per trattare disturbi specifici. Questo ampio spettro di proprietà benefiche consente l’applicazione degli oli essenziali per la cura di vari disturbi dell’organismo, tra cui problemi relativi all’apparato respiratorio, al sistema nervoso, al sistema venoso e all’apparato digerente.
Scopriamo insieme, nel dettaglio, le tipologie più note di oli essenziali in base al loro apporto benefico sull’organismo.
Conosciuto per il suo potente potere antisettico e antibatterico, l’olio essenziale di maleleuca, meglio nota come tea tree, è il più conosciuto nella gamma degli estratti vegetali grazie alla sua versatilità di azione. È efficace contro i virus, le infezioni e i funghi. Oltre a rafforzare il sistema immunitario, ha anche un effetto purificante sulla mente, agendo come un detergente emotivo e protettore.
Noto per le sue proprietà analgesiche, l’olio essenziale di lavanda un valido rimedio contro il mal di testa, risultando benefico anche per la rigenerazione cutanea e adatto per problemi come l’acne, le cicatrici e le verruche. Inoltre, ha un effetto calmante su ansia, insonnia e irrequietezza, contribuendo a donare equilibrio mentale.
La menta piperita è apprezzata per le sue qualità antisettiche e antispasmodiche. Aiuta la digestione, allevia il mal d’auto o d’aereo ed è utile contro la nausea e l’indigestione. Inoltre, stimola la concentrazione mentale, offrendo un boost di energia per affrontare la stanchezza intellettuale, ma anche per combattere la tristezza e la depressione.
L’olio essenziale di eucalipto è incredibilmente versatile. Possiede proprietà antibiotiche, antinfiammatorie, diuretiche e analgesiche. Durante l’estate, può essere utilizzato per purificare l’aria e alleviare l’afa e, d’inverno protegge da raffreddori, sinusiti e febbre. Inoltre, a livello mentale, stimola la concentrazione e rinnova la motivazione interiore.
Grazie alle sue proprietà digestive naturali, l’olio essenziale di arancio dolce è un vero e proprio alleato per la digestione e le vertigini, alleviando la stitichezza e i problemi intestinali. Inoltre, agisce come un tonico per le funzioni renali e risulta utile come febbrifugo e disinfettante. A livello emotivo, sprigiona gioia e calore tanto nel corpo quanto nell’ambiente circostante, alleviando lo spirito. In più, insieme all’olio di gelsomino, è particolarmente indicato per stimolare la creatività e l’espressione artistica.
L’olio essenziale di cisto cresce spontaneamente in alcune regioni d’Italia, rendendolo ideale per chi risiede in queste zone. Questo olio è un efficace antisettico e riscaldante, con una fragranza che evoca il calore accumulato durante l’estate dell’arbusto. È prezioso per combattere il ristagno linfatico e può essere utilizzato in massaggi drenanti. Inoltre, è un eccellente rigenerante per la pelle, contribuendo a contrastare cicatrici, eczemi e psoriasi. Allo stesso modo in cui riscalda il corpo, il cisto scalda anche il cuore, contribuendo a risolvere problemi legati all’espressione delle emozioni, sia a livello verbale che fisico.
Si tratta di uno degli oli essenziali più diffusi. Infatti, la camomilla ha proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche ed è efficace contro la flatulenza, le infiammazioni di stomaco e intestino. Inoltre, questo olio essenziale è utile anche nella composizione di miscele per la pelle irritata da scottature, eczemi, orticaria e allergie. È ben tollerato dai bambini ed è funzionale anche per i disturbi notturni come gli incubi e l’enuresi.
Il geranio è noto soprattutto per la sua azione contro gli insetti e le loro punture. È un efficace cicatrizzante e antisettico, particolarmente utile per regolare la produzione di sebo sulla pelle del viso e del cuoio capelluto. Dal punto di vista emotivo, il geranio funge da normalizzatore dell’umore: calma l’agitazione e stimola quando si è stanchi.
L’olio essenziale di legno di sandalo è ideale per il rilassamento fisico e mentale, oltre a risultare benefico per il sistema urinario e contrastare i disturbi della cistite. Questo olio è spesso utilizzato insieme all’olio di gelsomino per affrontare questioni legate alla frigidità e all’impotenza, nonché con l’olio di arancio per creare un ambiente che favorisca le relazioni interpersonali.
Nell’ambito dell’aromaterapia, gli oli essenziali possono essere utilizzati in tre principali modalità:
È interessante notare che, oltre agli aspetti fisici, gli odori provenienti dagli oli essenziali possono influire sulle emozioni. Non a caso, l’aromaterapia, riconoscendo questo legame tra l’olfatto e le emozioni, se ne serve a scopi terapeutici.
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