Natale è ormai arrivati e nei giorni di festa sono previste diverse abbuffate. Ecco tutti i rimedi da mettere in pratica per uscirne al meglio
Natale, da sempre, è sinonimo di abbuffate. Oltre i regali, le luci e diversi momenti di gioia, una delle caratteristiche più emblematiche di queste festività e l’abbondanza. Il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale, infatti, sono pronti a dare battaglia al nostro organismo a suon di portate enormi, cibi pesanti e grassi, dolci a non finire e alcol e bevande gassate in grande quantità. Finite le feste, infatti, sono sempre tantissime le persone che non riescono a rimettersi subito in sesto, ma grazie ai consigli che stiamo per elencarvi sarete in grado di riprendervi e non sentire il peso dei giorni di festa.
In Italia, la tradizione legata al menù natalizio varia da una regione all’altra, ma la consuetudine condivisa è l’abbondanza di cibo per onorare le festività di Natale. Ci sono coloro che indulgono in un’abbuffata alla vigilia, altri lo fanno nel giorno di Natale e alcuni non si scoraggiano, consumando generose porzioni sia durante il cenone del 24 che durante il pranzo del 25, senza dimenticare il giorno di Santo Stefano.
Chi non è solito consumare tante porzioni durante il resto dell’anno potrebbe trovarsi in difficoltà ad assumere quantità così abbondanti di cibo durante le festività natalizie, rischiando inevitabilmente di sentirsi appesantiti o, ancor peggio, di avere problemi gastrici nei giorni successivi alle abbuffate. Evitare di mangiare o limitarsi a porzioni ridotte può rivelarsi complesso, specialmente in famiglia e soprattutto a Natale. Fortunatamente, esiste una soluzione anche a questo dilemma.
Le tisane da preparare per riequilibrare l’organismo dopo le feste
Secondo gli esperti le tisane sarebbero in grado di rimettere in sesto tutto l’organismo scombussolato da giorni di festa, mangiate e bevute. Ma quali sono le migliori?
Un ottimo suggerimento è optare per la tisana ai frutti di bosco, che vanta proprietà antiinfiammatorie, depurative e diuretiche; oppure si può sperimentare la tisana agli agrumi, benefica per il sistema immunitario e la prevenzione del raffreddore, apportando al contempo benefici al sistema nervoso.
Per favorire la digestione, le tisane ideali sono quelle alla cannella e ai chiodi di garofano, contribuendo anche al rafforzamento del sistema immunitario.
Per agevolare il metabolismo e la depurazione post abbuffate natalizie, si consigliano le tisane allo zenzero e al limone; mentre prima dei pasti, la tisana alla camomilla svolge un ruolo significativo nell’aiutare la digestione.
Infine, in caso di gonfiore a seguito di abbuffate, la tisana al finocchietto risulta particolarmente benefica.
Un altro consiglio da mettere in pratica è quello di riformulare la propria dieta dopo le abbuffate natalizie, in modo tale da riabituare l’organismo a mangiare bene. Ma come fare?
La prima indicazione è orientarsi verso adeguate strategie di disintossicazione. Il nostro organismo necessita di avviare un processo di eliminazione delle tossine e depurazione post-feste. Un approccio vantaggioso consiste nell’integrare nella routine quotidiana 2 litri di acqua, carote, mele, zenzero, curcuma, carciofi, agrumi, senza tralasciare la quinoa e il riso integrale. Le fibre svolgono un ruolo cruciale nei processi di depurazione. Il tè verde, grazie alle sue proprietà antiossidanti e depurative, sarà il compagno ideale per pause e momenti di relax.
Dopo le festività, è altrettanto cruciale cercare di mantenere un adeguato equilibrio tra il colesterolo buono e quello cattivo. Per farlo al meglio, è consigliabile iniziare la giornata con una colazione a base di avena. Un ulteriore suggerimento è incorporare nell’alimentazione l’inevitabile olio d’oliva e optare per spuntini a base di frutta a guscio e frutta fresca (come mele e agrumi) tra un pasto e l’altro. Fondamentali sono anche i legumi, la verdura, il pesce azzurro e i cereali integrali.
Per accelerare il metabolismo, è essenziale abbandonare la vita sedentaria come strategia primaria. L’esercizio fisico e la diminuzione del grasso corporeo a favore del tessuto muscolare giocano un ruolo fondamentale nell’accelerare l’attività metabolica. Inoltre, un supporto significativo proviene dal consumo di agrumi, ricchi di vitamina C, dal pesce azzurro, che è una fonte preziosa di iodio, e dai pomodori, che oltre alla vitamina C apportano un contributo significativo di ferro.
Per garantire il benessere dell’organismo, è cruciale monitorare il peso corporeo e ridurre i livelli di grassi nel sangue, contribuendo così a prevenire le malattie cardiovascolari.
Quindi, come si può limitare l’assorbimento calorico dopo le festività? Alimenti ideali includono patate dolci, frutta secca e zenzero. È importante anche mantenere un’adeguata idratazione e assunzione di fibre in quantità significative.
Se, in seguito a stravizi alimentari, si manifestano sintomi come acidità di stomaco, gonfiore o altri lievi disturbi, può essere benefico considerare qualche rimedio naturale specifico. Tra questi troviamo:
Zenzero. Tra le soluzioni naturali più efficaci per attenuare gli impatti degli stravizi alimentari, lo zenzero emerge come un valido alleato nel “mettere in movimento” lo stomaco, contribuendo al miglioramento dei tempi di digestione e del transito gastrico.
Filocomposti dei broccoli. Per contrastare i disturbi gastrointestinali come acidità, reflusso, dolore interscapolare ed extra-esofageo, è fondamentale purificare e disintossicare il corpo. In questo contesto, i fitocomposti del broccolo sono particolarmente indicati, poiché vantano proprietà gastroprotettive e antiossidanti.
Finocchio. È senza dubbio uno dei metodi più riconosciuti per attenuare gli impatti degli eccessi alimentari. Il finocchio, infatti, stimola il processo digestivo, agevola lo svuotamento gastrico e induce il rilassamento della muscolatura dello stomaco.
Bergamotto. Questo frutto è un’autentica miniera di proprietà antiossidanti e non solo: il bergamotto dimostra anche la capacità di abbassare i livelli di colesterolo LDL “cattivo” e incrementare quelli del colesterolo HDL “buono”. E le sue virtù non si esauriscono qui: contribuisce ad agevolare l’assorbimento del glucosio a livello epatico, riducendo così i livelli di zucchero nel sangue grazie agli enzimi HMGF (idrossi flavonoidi glutaril metile).
Papaya. In presenza di condizioni infiammatorie gastrointestinali, un rimedio efficace è rappresentato dalla papaya. Grazie alla presenza della papaina, un enzima particolare, questa frutta agevola la digestione delle proteine e il vuotamento gastrico.
Camomilla. La Matricaria chamomilla, comunemente nota come camomilla, rappresenta un efficace rimedio dopo gli stravizi alimentari. La sua azione lenitiva e spasmolitica sulla mucosa gastrointestinale promuove il rilassamento della muscolatura liscia intestinale, riducendo l’iperacidità gastrica. Inoltre, contrasta le fitte di mal di stomaco, spesso scaturite da contratture della muscolatura liscia in risposta all’iperacidità.
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