Il pickleball è una sorta di variante del tennis nata negli Stati Uniti d’America e che si è poi diffusa in tutta Europa. Si tratta di una disciplina sportiva che può far molto bene alla salute, permettendo di tenersi in forma. Ecco i benefici di questo sport
In un periodo dell’anno in cui si è portati a mangiare più del solito, viste le tipiche abbuffate che scandiscono le festività del Natale, fare un po’ di movimento potrebbe tornare sicuramente utile.
Che ne direste allora di iniziare a giocare a pickleball? La vostra salute vi ringrazierà.
Si tratta di uno sport nato negli Stati Uniti d’America negli anni Sessanta e che ora si sta diffondendo anche in Italia.
Il pickleball, uno sport per tutti
Se non avete mai sentito parlare del pickleball, non disperate. Ora vi spieghiamo subito di cosa stiamo parlando.
Ci riferiamo a quello sport inventato nel 1965 da Joel Pritchard, Jordan Steranka, Barney McCallum e Bill Bell, alcuni deputati statunitensi dello Stato di Washington.
Va attribuito a loro il merito di aver creato una disciplina da racchetta che unisce, in parte, il tennis, il badminton, il ping-pong e il padel, rivelandosi uno sport divertente e adatto praticamente a tutti.
Il pickleball prevede l’utilizzo di una pallina di plastica perforata e delle racchette di legno, con il nome di questo sport che deriva da Pickle, il cane di Pritchard, il quale era solito rincorrere la pallina mentre i quattro giocavano.
Questa disciplina si diffuse rapidamente in tutti gli Stati Uniti d’America, dove oggi si contano oltre tre milioni di giocatori.
Essendo uno sport basato su regole semplici e che non obbliga ad avere una condizione fisica da atleta per scendere in campo, il pickleball è riuscito a conquistare un buon pubblico anche in Europa, Italia compresa.
Praticamente chiunque può iniziare a praticarlo, dal momento che la dinamica del gioco e la potenza dei colpi è meno impegnativa rispetto ad altri sport similari, come il tennis o il padel.
Per questo motivo, è considerato uno degli sport più inclusivi al Mondo, tanto da poter essere praticato indistintamente dall’età e anche da persone affette da un handicap motorio.
Solitamente si gioca in coppia, sebbene non sia vietato giocare in singolo, e le partite riescono ad attrarre chi le segue da bordo campo o dagli spalti.
Il pickleball risulta resta, infatti, un gioco comunque rapido e altamente spettacolare.
Le regole principali da conoscere per iniziare a divertirsi
Se quello che vi abbiamo appena detto vi ha incuriositi e avete voglia di provare a giocare una partita di pickleball, allora è fondamentale che voi consociate le regole di base di questo sport:
- Vince la partita chi raggiunge per primo undici punti, con uno scarto di due. In caso di parità a dieci, la partita continua fino a quando una squadra non ottiene un vantaggio di due punti.
- Per fare punto, la pallina colpita in risposta dall’avversario deve finire in rete o fuori dal campo oppure deve rimbalzare due volte nel campo avversario. È punto anche quanto l’avversario la colpisce al volo nell’area cosiddetta “kitchen”.
- Per segnare un punto bisogna essere in possesso del servizio. Ciò significa che, se si sbaglia quando si è titolari del servizio, l’avversario segna un punto, bensì ottiene il nuovo turno di battuta.
- Il servizio va battuto dalla linea di fondo, lasciando cadere la palla con una mano e colpendola con la racchetta da sotto, all’altezza della vita (ovviamente senza che la pallina rimbalzi prima sul campo).
- Nel movimento di battuta, la palla deve essere lanciata nell’area di gioco opposta in diagonale a quella in cui si tira, ma mai nell’area “kitchen”.
- Se la palla rimbalza nella giusta sezione di campo, senza toccare la rete, allora l’avversario può rispondere.
- Dopo il servizio, ogni squadra deve far rimbalzare la palla una volta prima di poterla colpire.
- La palla può rimbalzare una sola volta sul proprio campo.
- Nell’area “kitchen” non si è possibile colpire la palla al volo, ma solo dopo averla fatta rimbalzare,
pena il fischio di un fallo contro. - Non è consentito camminare sulla linea di “non-volley” o trovarsi in quest’area del campo durante una volée.
Come il pickleball sorride alla salute
Il pickleball è uno sport perfetto per fare del movimento, perdere peso e mantenersi in salute.
A dimostrarlo sono i dati raccolti da un team di ricercatori nell’Apple Heart and Movement Study, il quale ha visto l’analisi di 2.500 sessioni di allenamento di pickleball.
Gli studiosi hanno infatti rilevato che ogni allenamento portava in media un giocatore a registrare 143 battiti al minuto, svolgendo un’attività a media intensità per circa 90 minuti (nel tennis si registrano 152 battiti in media al minuto).
Ciò ha permesso ai ricercatori di stabilire che il pickleball si afferma come un perfetto esercizio aerobico, con benefici reali sulla salute cardiovascolare e sul benessere generale, oltre che a livello della salute mentale.
È uno sport, infatti, che si impara molto rapidamente e che dà dei risultati concreti, migliorando così l’autostima e alleviando i disturbi dell’umore.
