Infezioni sessuali in aumento: tra i più colpiti i giovani tra i 15 e i 24 anni

I dati dimostrano un preoccupante aumento dei casi di infezioni sessuali negli ultimi 10 anni. Ecco tutti i risultati e i pareri degli esperti

Secondo i dati del Sistema di sorveglianza sentinella dell’Istituto Superiore di Sanità, nel nostro Paese sono stati registrati 151.384 nuovi casi di infezioni nel periodo compreso tra il 1991 e il 2021. Questa tendenza ha colpito principalmente i giovani tra i 15 e i 24 anni. È interessante notare che la patologia più diagnosticata in questo contesto sono i condilomi, causati dal virus del papilloma umano (HPV), il che sottolinea l’importanza della vaccinazione anti-HPV come misura preventiva. Barbara Suligoi, responsabile del sistema di sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità, ha evidenziato questa informazione significativa.

Infezioni sessuali in aumento, è allarme soprattutto tra i giovani

La salute sessuale è un diritto che deve essere garantito per tutta la vita, dalla giovinezza all’età avanzata. Questo non riguarda solo la prevenzione delle infezioni, che nel mondo ammontano a circa un milione di casi all’anno e mostrano un aumento significativo anche in Italia negli ultimi 10 anni, ma comprende anche relazioni sessuali sane e completamente consensuali. È importante promuovere una consapevolezza della salute sessuale che vada oltre la prevenzione delle infezioni, abbracciando l’importanza del rispetto reciproco e del benessere sessuale in tutte le fasi della vita.

Coppia con un condom
Immagine | Pixabay @Prostock-Studio – Importpharma.it

Il 4 settembre di ogni anno, in conformità con la designazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, celebriamo la Giornata Mondiale del Benessere Sessuale. È un momento per riflettere sull’importanza di praticare il sesso responsabile e protetto. Il sesso non protetto è una via pericolosa per malattie come la sifilide, l’HIV, la clamidia, la gonorrea e il papilloma virus, che possono causare infezioni croniche e complicazioni a lungo termine. La consapevolezza e la promozione della salute sessuale sono fondamentali per garantire una vita sessuale sana e sicura per tutti.

Per quanto riguarda l’Italia, il Sistema di sorveglianza sentinella coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, dal 1991 al 2021 ha segnalato 151.384 nuovi casi di infezioni, con un aumento costante a partire dal 2005 e un rallentamento nel 2020 a causa dell’emergenza Covid. Ad essere più colpiti sono soprattutto i giovani, quelli tra i 15 e i 24 anni.

Secondo Barbara Suligoi, responsabile del sistema di sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), l’aumento significativo delle infezioni sessualmente trasmissibili che abbiamo osservato in Italia nell’ultimo decennio, soprattutto tra i giovani, è un chiaro segnale di una carenza di consapevolezza e di informazione insufficiente tra i cittadini riguardo alla salute sessuale. È fondamentale migliorare l’educazione e la sensibilizzazione per combattere questa tendenza preoccupante e promuovere comportamenti sessuali sicuri e consapevoli. Secondo le parole di Suligoi, i condilomi rappresentano la patologia più diagnosticata, causati dal virus del papilloma umano (HPV) e quindi prevenibili attraverso la vaccinazione anti-HPV. Questa vaccinazione è in grado di prevenire anche vari tipi di tumori ano-genitali. È importante sottolineare che la maggior parte di queste infezioni è curabile quando vengono diagnosticate e trattate tempestivamente. La vaccinazione e la diagnosi precoce giocano un ruolo fondamentale nella promozione della salute sessuale e nella prevenzione delle malattie correlate all’HPV. Al contrario, se queste infezioni non vengono trattate tempestivamente, si corre il rischio di gravi conseguenze, tra cui problemi che possono insorgere durante la gravidanza, rischi di sterilità e l’insorgenza di tumori. Pertanto, è di vitale importanza rivolgersi al medico senza indugi in caso di qualsiasi disturbo a livello genitale. La tempestività nella diagnosi e nel trattamento è fondamentale per prevenire tali complicazioni e preservare la salute sessuale e riproduttiva. Barbara Suligoi, quindi, sottolinea l’importanza di agire prontamente in questi casi.

In questo contesto, la presenza del condom è sicuramente di grande aiuto, soprattutto perché spesso queste infezioni possono rimanere asintomatiche per un lungo periodo di tempo. Come ha sottolineato la dottoressa, per garantire la sicurezza sessuale basta utilizzare il preservativo. Questo semplice strumento consente di evitare rapporti non protetti con partner di cui non si conosce lo stato di salute, contribuendo in modo significativo alla prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili e alla promozione di una sessualità responsabile e sicura.

La salute sessuale, come sottolineato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresenta non solo un diritto, ma anche una parte essenziale di una vita normale e sana. Questo concetto è stato recentemente incorporato nella Classificazione Internazionale delle Malattie, con l’ultima edizione che include per la prima volta un capitolo dedicato alla salute sessuale. Come affermato da Lianne Gonsalves, del programma speciale dell’OMS dedicato al tema, il lavoro sulla prevenzione è stato fondamentale, ma è altrettanto importante riconoscere che la sessualità sicura implica anche la promozione dell’intimità, del piacere, del consenso e del benessere sessuale. La salute sessuale comprende una gamma completa di aspetti che vanno oltre la prevenzione delle malattie e abbracciano l’intero spettro del benessere sessuale e relazionale.

Purtroppo, molte donne e ragazze continuano a essere vittime di rapporti sessuali non consensuali e violenti. Come sottolinea il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA), il diritto alla salute sessuale viene negato quando il sesso è avvolto nella vergogna e nell’ignoranza o è associato alla coercizione, all’abuso o allo sfruttamento. Inoltre, l’accesso limitato alla contraccezione rappresenta un altro ostacolo significativo. Quest’anno, la Giornata mondiale della salute sessuale mette in evidenza l’importanza del consenso con il motto #Consent, sottolineando che il consenso è fondamentale per garantire relazioni sessuali sane, sicure e rispettose, e per promuovere il benessere sessuale per tutti.

Il consenso è un elemento cruciale di qualsiasi incontro sessuale sano e dobbiamo educare noi stessi e gli altri su cosa significhi“, ha scritto la World Association for Sexual Health. Questo passa anche “per il rispetto delle scelte di ciascuno in materia, indipendentemente dal genere e dall’orientamento“.

L’incremento delle infezioni sessualmente trasmissibili negli ultimi 10 anni sottolinea la necessità di un approccio multidisciplinare e coordinato da parte delle autorità sanitarie, degli educatori e dell’intera società. È essenziale promuovere un’educazione sessuale completa e accurata, garantire l’accesso a servizi sanitari di alta qualità, sensibilizzare l’opinione pubblica e condurre ricerche significative. Questi sono tutti elementi cruciali per invertire la tendenza all’aumento delle infezioni e per proteggere la salute sessuale delle persone. La collaborazione tra tutti questi attori è fondamentale per affrontare le sfide legate alla salute sessuale e garantire un futuro più sano per tutti.

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