Vediamo tutto quello che bisogna sapere a proposito dell’elettrostimolazione, tra cui i possibili benefici
L’elettrostimolazione, conosciuta anche come stimolazione elettrica muscolare (EMS) o stimolazione elettrica neuromuscolare (NMES), è una tecnica che induce la contrazione muscolare attraverso impulsi elettrici. Negli ultimi anni, ha suscitato un crescente interesse sia da parte degli enti di ricerca che da parte dei consumatori, grazie ai suoi numerosi presunti ambiti di applicazione. Ma vediamo tutto quello che bisogna sapere a riguardo e tutti i suoi benefici.
Tutti i benefici e le curiosità sull’elettrostimolazione
L’elettrostimolazione sta guadagnando sempre più popolarità, favorita da dispositivi più accessibili, più compatti e anche più economici. Le vendite di elettrostimolatori hanno registrato un notevole aumento, suscitando al contempo qualche incertezza riguardo ai risultati effettivi ottenibili con tali dispositivi. Va precisato che essi sono parte di un approccio fisioterapico che, attraverso sensori, trasmette impulsi elettrici a basso voltaggio per stimolare la contrazione muscolare.
Prima di esplorare le reali capacità di un elettrostimolatore, è importante notare che ci sono vari tipi di elettrostimolazione, come TENS, EMS, interferenziale. Nonostante i benefici evidenti, è fondamentale non attendersi miracoli.
L’elettrostimolazione può essere impiegata come strumento per l’allenamento, in contesti terapeutici o persino nell’ambito cosmetico. Tuttavia, la sua efficacia non è comprovata in tutte queste applicazioni.
L’elettrostimolazione può essere impiegata per diverse finalità:
– per sviluppare la forza negli atleti e nelle persone in buona salute;
– come parte della riabilitazione per individui parzialmente o completamente immobilizzati;
– come misura preventiva;
– come test per valutare la funzione neuro-muscolare in vivo;
– per agevolare il recupero dopo l’allenamento.
Gli impulsi generati dall’elettrostimolatore, controllati da un dispositivo centrale, vengono trasmessi attraverso elettrodi posizionati direttamente sulla pelle sopra il muscolo target.
Queste “scosse” mimano il potenziale d’azione che normalmente si origina dal sistema nervoso centrale (SNC).
Nel contesto scientifico dello sport, l’uso degli elettrostimolatori è considerato un approccio complementare alla preparazione fisica.
La sua efficacia è soggetta ai risultati desiderati e gli studi sulla materia presentano spesso opinioni divergenti. È consigliabile fare riferimento esclusivamente a revisioni sistematiche e metanalisi, ora disponibili nella letteratura scientifica.
L’elettrostimolazione nella riabilitazione e nella prevenzione. In campo medico, l’elettrostimolazione è ampiamente impiegata per scopi preventivi e riabilitativi, come ad esempio nella prevenzione dell’atrofia muscolare da inattività o nel trattamento degli squilibri neuromuscolari derivanti da infortuni muscolo-scheletrici.
È importante notare che l’elettrostimolazione non è da confondere con la TENS (transcutaneous electrical nerve stimulation), una tecnica utilizzata specificamente per gestire il dolore. Nella TENS, la corrente è generalmente sotto-soglia, non causando contrazioni muscolari.
L’uso dell’elettrostimolazione si dimostra particolarmente vantaggioso per individui costretti a limitare l’attività fisica generale, come quelli affetti da gravi patologie, ad esempio alcune forme di cancro o broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO).
Mentre l’elettrostimolazione può contribuire a migliorare in modo statisticamente significativo la forza e la massa muscolare, ulteriori ricerche sono necessarie per confermare tali risultati.
Elettrostimolazione e perdita di peso. L’elettrostimolazione non offre benefici oggettivi per la perdita di peso e non influisce sulla riduzione della cellulite. La perdita di peso è principalmente legata al bilancio calorico negativo, gestito principalmente attraverso la dieta. Benché l’esercizio fisico possa incrementare il dispendio calorico, la dieta rimane il fattore chiave.
Gli elettrostimolatori determinano un modesto dispendio calorico, significativamente inferiore all’esercizio fisico. Tuttavia, alcuni studi indicano che coloro che tonificano i muscoli tramite elettrostimolazione sono più propensi a continuare con attività sportive regolari.
Ma l’elettrostimolazione funziona come allenamento? Secondo il riassunto di un congresso mondiale sull’argomento, l’elettrostimolazione favorisce adattamenti neurali e muscolari che si integrano agli effetti noti dell’allenamento volontario. Ulteriori studi pratici hanno evidenziato fattori cruciali per distinguere tra un efficace allenamento con elettrostimolatore e uno inefficace. Ciò può spiegare le disparità nei risultati tra diversi ricercatori.
In primo luogo, gli elettrostimolatori possono essere adattati per fornire stimoli diversi, correlati all’espressione di forza o resistenza muscolare. La presenza di vari tipi di unità motorie, con differenti composizioni di fibre, fa sì che rispondano in modo differenziato agli stimoli elettrici esterni. Pertanto, nonostante l’elettrostimolazione induca la contrazione delle unità motorie, la capacità di “allenarle” dipende dal tipo di stimolo e dalla loro tipologia.
Ecco quali sono gli elettrostimolatori da comprare online
Elettrostimolatori professionali. Gli elettrostimolatori professionali sono raccomandati da preparatori atletici e fisioterapisti per la loro alta qualità ed efficacia. Sono strumenti perfetti per potenziare la muscolatura, particolarmente utili nel recupero dopo traumi. Ecco un esempio:
Elettrostimolatore Beurer EM 95 EMS Home Studio. L’elettrostimolatore Beurer Ems Home Studio è perfetto per l’allenamento professionale a casa. Integra la connessione all’app gratuita “beurer EMS HomeStudio”. Puoi selezionare il tipo di allenamento preferito con il Virtual Coach, applicare gli elettrodi e i manicotti, quindi seguire gli esercizi guidati. Monitorare i progressi e raggiungere gli obiettivi sarà semplice e soddisfacente.
EMS HomeSTUDIO è fornito di tutti gli accessori necessari: otto elettrodi gel autoadesivi e quattro manicotti (2x braccia e 2x gambe). Se desideri, è possibile acquistare manicotti di diverse misure. La comoda clip per pantaloni e la custodia garantiscono un’utilizzo pratico.
Eletteostimolatori per addome. Ecco una selezione di elettrostimolatori progettati per rinforzare l’addome (e in alcuni casi anche altre zone del corpo) e plasmare i muscoli mediante micro-scariche elettriche.
TESMED Trio 6.5 elettrostimolatore Muscolare. Efficiente anche per allenare i muscoli delle gambe, l’elettrostimolatore TESMED Trio 6.5 è adatto sia per l’allenamento muscolare che per massaggi rilassanti e per alleviare il dolore derivante da infortuni. Con 36 programmi, 40 livelli di intensità, 4 elettrodi inclusi e una batteria ricaricabile tramite cavo USB, è elogiato dagli utenti di Amazon come uno dei più efficaci elettrostimolatori, consigliato anche per combattere gli inestetismi della cellulite. Apprezzato per l’eccellente rapporto qualità-prezzo.
Elettrostimolatori per glutei. Per avere dei glutei perfetti, tonificati e scolpiti, ecco alcuni modelli di elettrostimolatori per glutei che contribuiranno a modellare il vostro lato B. Vediamo un esempio.
Elettrostimolatore Digitale Beurer EM 49. Raccomandato anche per rassodare i glutei, l’elettrostimolatore di Beurer è incredibilmente versatile e può essere impiegato non solo per la stimolazione muscolare, ma anche per la terapia del dolore e massaggi rilassanti. Con due canali regolabili separatamente e 4 elettrodi autoadesivi, offre 64 applicazioni preimpostate e 6 programmi individuali a frequenza programmabile. Tra le sue caratteristiche, troviamo anche il timer con il countdown, lo schermo LCD retroilluminato in blu e la funzione di arresto di sicurezza.