Bere abbastanza acqua ogni giorno è fondamentale per permettere all’organismo umano di svolgere numerose funzioni che altrimenti sarebbero compromesse. Quanto è, però, il giusto quantitativo da assumere?
C’è chi beve pochissima acqua nell’arco di una giornata e chi invece ne consuma parecchi litri.
Chi beve durante i pasti e chi invece no. Chi si idrata periodicamente e chi concentra le bevute in pochi momenti del quotidiano.
Ognuno ha le proprie abitudini e preferenze, ma, a prescindere da queste, qual è quantitativo giusto d’acqua che chiunque dovrebbe assumere ogni giorno?
Tanta o poca acqua? Ecco quanto bere
La quantità di acqua che bisognerebbe bere durante una giornata può variare in base a diversi fattori, tra cui l’età, il sesso, il livello di attività fisica, il clima e lo stato di salute generale.
Tuttavia, una raccomandazione comune è quella di bere tra gli otto e i dieci bicchieri d’acqua al giorno, i quali equivalgono a circa 2 litri di liquido.
Ovviamente, le esigenze individuali possono variare, motivo per cui è sempre opportuno ascoltare il proprio corpo, così da capire se si abbia bisogno di integrare più o meno acqua nell’organismo.
L’importante è non restare mai disidratati a lungo.
Alcuni segnali che indicano la necessità di bere più acqua includono la sensazione di sete, l’urina di colore giallo scuro e la bocca secca.
Inoltre, in situazioni di caldo, durante l’esercizio fisico intenso o in caso di malattie, potrebbe essere necessario aumentare l’assunzione di acqua.
A concordare con quanto appena affermato è anche l’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, la quale ha creato una tabella in cui sono riportati i quantitativi d’acqua che bisognerebbe assumere in base all’età.
Si tratta ovviamente di una tabella teorica di riferimento, in quanto, come anticipato in precedenza, ogni individuo ha le proprie esigenze specifiche.
Vediamo comunque quali sono i valori generali espressi dall’EFSA:
- Neonati fino a sei mesi di vita: 100 mL/kg al giorno (mezzo bicchiere per ciascun kg di peso).
- Bambini tra 6 mesi e un anno di età: 800-1000 mL/giorno (4-5 bicchieri).
- Bambini tra 1 e 3 anni di vita: 1100-1300 mL/giorno (6 bicchieri).
- Bambini tra i 4 e gli 8 anni di età: 1600 mL/giorno (8 bicchieri).
- Bambini di età compresa tra 9-13 anni: 2100 mL/giorno per i bambini e 1900 mL/giorno per le bambine (9-10 bicchieri).
- Adolescenti, adulti e anziani: 2 L/giorno per le donne (10 bicchieri) e 2,5 L/giorno per gli uomini (12,5 bicchieri).
Perché bere acqua è importante
Bere la giusta quantità d’acqua ogni giorno porta numerosi benefici alla propria salute, contribuendo al corretto funzionamento del corpo.
Molte funzioni all’interno dell’organismo possono infatti svolgersi soltanto in presenza del giusto quantitativo d’acqua, la cui mancanza comprometterebbe invece l’intera operabilità.
Vediamo, allora, quali sono i benefici più importanti portati dall’acqua:
- Idratazione: l’acqua è essenziale per mantenere il corpo idratato, svolgendo un ruolo chiave in processi vitali come la digestione, l’assorbimento dei nutrienti e la regolazione della temperatura corporea.
- Miglioramento della funzione cognitiva: una idratazione adeguata può migliorare la concentrazione, la memoria e la funzione cognitiva generale. La disidratazione può causare al contrario stanchezza e difficoltà di concentrazione.
- Sostenimento dell’energia: l’acqua è coinvolta nella produzione di energia cellulare. Bere a sufficienza può contribuire a mantenere elevati i livelli di energia e ridurre la sensazione di affaticamento.
- Supporto al sistema digestivo: l’acqua aiuta nella digestione, favorendo il passaggio degli alimenti attraverso il tratto digestivo e prevenendo la stitichezza.
- Pelle sana: l’idratazione è fondamentale per mantenere la pelle elastica, idratata e luminosa. Una buona idratazione può contribuire a prevenire secchezza cutanea e rughe premature.
- Detossificazione: l’acqua è coinvolta nel processo di eliminazione delle tossine attraverso l’urina e il sudore. Una buona idratazione supporta quindi la funzione renale e la detossificazione del corpo.
- Regolazione della temperatura corporea: l’acqua aiuta a regolare la temperatura corporea attraverso il sudore durante l’esercizio fisico o in ambienti caldi.
- Sostegno alle articolazioni: l’acqua è un componente chiave del liquido sinoviale, che lubrifica le articolazioni. Mantenere un’adeguata idratazione può contribuire a prevenire problemi articolari.
- Controllo del peso: bere acqua prima dei pasti può aiutare a ridurre l’appetito e contribuire al controllo del peso. A volte, la sensazione di sete è infatti interpretata erroneamente come fame dal nostro organismo.
- Prevenzione delle malattie: una idratazione adeguata può contribuire a prevenire disturbi come calcoli renali e infezioni delle vie urinarie.
È importante sottolineare che le esigenze idriche possono variare da persona a persona e fattori come età, peso, attività fisica e condizioni di salute influenzano la quantità di acqua necessaria.
Ascoltare il proprio corpo e bere a sufficienza è fondamentale per mantenere una buona salute generale.
Non esagerare: bere troppo fa male
Se la disidratazione può mettere in serio pericolo la salute fisica, anche bere troppa acqua può creare dei danni all’organismo, portando a una condizione nota come iponatriemia o intossicazione da acqua.
Ciò accade quando la quantità di acqua assunta supera la capacità dei reni di eliminarla attraverso l’urina, portando quindi a una diluizione eccessiva dei livelli di sodio nel sangue.
Una condizione che può provocare dei rischi anche seri.
Ecco i più frequenti:
- Iponatriemia: una bassa concentrazione di sodio nel sangue può causare sintomi come nausea, mal di testa, confusione mentale, crampi muscolari, convulsioni e in casi estremi anche coma o morte.
- Stress sui reni: un’eccessiva assunzione di acqua può mettere sotto stress i reni, che si ritrovano infatti a dover lavorare di più per eliminare l’acqua in eccesso. Questo potrebbe essere problematico per persone con preesistenti problemi renali.
- Disturbi elettrolitici: bere troppa acqua può portare a uno squilibrio degli elettroliti nel corpo, in particolare il sodio. Gli elettroliti sono importanti per il corretto funzionamento delle cellule e dei tessuti.
- Diluizione delle proteine nel sangue: l’eccessiva diluizione del sangue può ridurre la concentrazione di proteine nel plasma sanguigno, influenzando la pressione osmotica e causando problemi di coagulazione.
- Edema: un eccessivo consumo di H2O può portare a un accumulo anomalo di liquidi nei tessuti, causando un edema.
È giusto notare come la maggior parte delle situazioni appena indicate sia abbastanza rara e generalmente si verifichi soltanto in circostanze estreme di assunzione di acqua.
La maggior parte delle persone riesce infatti a mantenere con successo un adeguato bilancio idrico, senza doversi preoccupare quotidianamente di queste condizioni estreme.
Per determinare la quantità di acqua necessaria al giorno, è consigliabile ascoltare quindi il proprio corpo.
In caso di dubbi o condizioni di salute specifiche, è sempre consigliabile consultare un medico specialista.