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Salute

Raffreddore, i migliori rimedi naturali per combatterlo

Il raffreddore può essere molto fastidioso ma la natura viene in nostro aiuto. Ecco come curare il raffreddore con i rimedi naturali

Il raffreddore è un’infezione virale di natura acuta causata da virus stagionali, e si trasmette da contatto diretto tra persona e persona o per aerosol.

sintomi più comuni del raffreddore sono rinorrea, starnuti, ostruzione nasale, irritazione della gola, tosse, febbre e secrezione di muco. Si tratta di una sintomatologia progressiva tipica, che però può evolvere anche in patologie più complesse con complicazioni quali otite, sinusite, faringite o bronchite.

Come infezione può durare alcuni giorni fino a una settimana, dipende dalla capacità reattiva dell’organismo e dal tipo di virus che ha infettato il soggetto.

Se contrastato sin dalle sue prime avvisaglie con i giusti rimedi, anche i cosiddetti rimedi della nonna tanto utili e di facile applicazione è possibile debellarlo in tempi rapidi. Vediamo come curare il raffreddore in modo naturale.

I rimedi naturali efficaci per combattere il raffreddore

Partiamo con il salice comune (o piangente), ampiamente diffuso anche in Italia e detto anche S. babilonica: è risaputo che il principio attivo caratterizzante l’aspirina (acido acetilsalicilico) è molto simile a quello contenuto nella corteccia di salice.

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Zhenya – Importpharma.it

In questa droga vegetale sono racchiusi diversi composti accumunati dalle medesime proprietà antinfiammatorie e antipiretiche (prevengono eccessivi rialzi febbrili).

Contengono buone quantità di salicina e vengono utilizzate per la relativa estrazione le specie: S. albaS. capreaS. purpureaS. aurita e S. nigra. La corteccia del salice può essere utilizzare nel trattamento del raffreddore in diversi modi, sotto forma di sciroppo, decotto, vino medicato e polvere ricavata dall’essiccazione della corteccia di ramoscelli di 2-3 anni.

Passiamo poi alla spirea ulmaria (Filipendula ulmaria L.) è una pianta erbacea, appartenente alla Famiglia delle Rosaceae, che cresce in tutta Europa lontano dalle coste marittime.

Ricca di derivati salicilici e di flavonoidi, costituisce un altro rimedio naturale dotato di proprietà antinfiammatorie e antipiretiche, potenzialmente utili quando il raffreddore si accompagna a un lieve episodio febbrile.

Anche Sambuco e Tiglio sono ottimi contro il raffreddore: si estraggono due rimedi naturali diaforetici, cioè capaci di indurre un aumento della sudorazione, processo che può migliorare e velocizzare il decorso del raffreddore, a patto che non aumenti il rischio di peggioramenti dovuti a colpi d’aria o altri elementi nocivi per la condizione.

Altro metodo è l’utilizzo dell’acqua calda salata, utile per risciacquare il naso per decongestionarlo e liberarlo, per sconfiggere sul nascere il virus.

Quello che vi servirà è una tazza di acqua bollente, 3 cucchiaini di sale e 1 cucchiaino di bicarbonato. Dopo lasciare leggermente raffreddare e procedere all’inalazione, una narice alla volta.

Alcuni usano delle siringhe di plastica per comodità. In alternativa esistono fiale di acqua salata già pronte, da iniettare nelle narici, come si fa per i neonati.

Se invece mettete sale e bicarbonato in una pentola (bassa e larga) di acqua bollente, potete anche fare inalazioni dirette del vapore, meglio se con un asciugamano in testa, per non disperdere il vapore, e facendo attenzione a non scottarsi. Si tratta di rimedi casalinghi, molto utili anche in caso di raffreddore estivo. 

Spesso la notte è il momento più difficile quando si ha il raffreddore e per evitare la congestione nasale si può usufruire di un altro cuscino. Dormire con il busto lievemente inclinato aiuterà a tenere libero il naso.

Meglio se tenete anche un umidificatore che evita la fastidiosa secchezza delle mucose nasali (frequente soprattutto con il riscaldamento acceso) e aiuta a liberare il naso.

Sul cuscino può essere utile tenere un fazzoletto su cui sono state versate alcune gocce di olio essenziale di eucalipto, timo e lavanda che aiutano a liberare le vie aeree e a respirare meglio.

Zenzero, oli essenziali e compresse calde

Lo zenzero fa da antinfiammatorio, stimolante decongestionante grazie al suo pizzicorio, un rimedio molto valido in caso di raffreddore e può essere utilizzato in diversi modi.

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Ad esempio la tisana con acqua calda e zenzero fresco, succo di limone e un pizzico di cannella da bere ma anche da utilizzare inalando il vapore che sprigiona l’acqua: un rimedio veloce indicato anche in caso di forte raffreddore.

La tisana allo zenzero e in generale una bevanda calda decongestionante aiuta a sciogliere il muco e a decongestionare le vie aeree.

Infine si può fare uno sciroppo casalingo preparato con acqua bollente, zenzero fresco e zucchero o miele. Si lascia raffreddare fino alla consistenza desiderata ed è utile in caso di raffreddore e tosse.

Anche gli oli essenziali di timo, eucalipto, rosmarino, menta, lavanda, tea tree hanno effetto decongestionante, dando un pronto sollievo alla respirazione e utili rimedi contro il naso chiuso.

Utilizzati singolarmente oppure insieme, in una miscela dei propri preferiti, meglio utilizzarli puri al 100% e accertarvi che ci sia scritto per uso alimentare.

Possono diventare vapori aromatici, facendo bollire dell’acqua in una pentola, poi mettere 10 gocce di olio essenziale e ispirare i vapori, meglio con un asciugamano in testa e gli occhi chiusi. In questo modo vengono preparati dei veri e propri aerosol naturali.

Anche come unguento balsamico, facendo scaldare leggermente l’olio di cocco o il burro di Karité, aggiungere 15 gocce dell’olio essenziale prescelto, lasciare raffreddare e spalmare poi sul petto oppure, in piccole dosi, sotto il naso.

Infine si possono usare come sali da bagno balsamici, preparando una tazza di sali inglesi cui aggiungerete 10 gocce di olio essenziale e prepararsi un bagno caldo con tanto vapore, aggiungere i sali e ora immergetevi nel relax salutare.

Idea dello Chef Mario Oriani è utilizzare gli oli essenziali come fumenti aromatici: riempite una pentola con acqua fredda e portate a bollore.

Aggiungere poi i rametti di timo e rosmarino e, per i più coraggiosi, anche uno spicchio d’aglio e mezza cipolla che con il caldo umido rilasciano i loro oli balsamici.

Poi manca solo inspirare i vapori, meglio con un asciugamano in testa e gli occhi chiusi per almeno 15 minuti, respirando direttamente sul vapore.

Spesso il raffreddore si manifesta come sinusite: mal di testa, soprattutto la fronte, sopra gli occhi, e dolore “dentro gli occhi”. Serve liberare questa congestione, con impacchi diretti sulla zona.

Esistono sacchetti di noccioli di ciliegio, da riscaldare al microonde ed applicare sulla zona. Andranno bene anche degli asciugamani (quelli piccoli, da viso) umidi e caldi, sulla fronte.

Giulia De Sanctis

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