La riabilitazione per ictus e salute mentale a casa è possibile grazie ad Apple Vision Pro, l’innovativa soluzione di Jolly Good.
L’innovativo produttore giapponese di tecnologie VR per la salute, Jolly Good, ha annunciato la creazione di un programma di terapia cognitivo-comportamentale immersiva grazie ad Apple Vision Pro.
Il loro nuovo sistema VR intende rivoluzionare tutto il settore medico e fornire un’alternativa non farmacologica per il trattamento di pazienti con dolore cronico, eliminando così la necessità di utilizzare oppioidi. Inoltre, presto saranno sviluppate altre terapie digitali VR per trattare disturbi psichiatrici.
Jolly Good sta dimostrando il proprio impegno per migliorare la salute e il benessere per tutti i pazienti, offrendo un’esperienza di cura medica innovativa e di successo.
Una nuova app mobile a Hong Kong per la riabilitazione dell’ictus a casa
Un gruppo di professionisti e ingegneri sanitari di Hong Kong ha creato una soluzione innovativa per la riabilitazione degli ictus nella comunità e nei comfort di casa. SmartRehab è una piattaforma mobile alimentata dall’intelligenza artificiale che offre 10 esercizi personalizzati per migliorare gli arti superiori, gli spostamenti di peso e l’equilibrio dei pazienti.
Grazie all’algoritmo di stima della posa basato sulla visione artificiale, SmartRehab utilizza la telecamera RGB di un dispositivo mobile per prevedere la struttura precisa del corpo e le posizioni delle articolazioni. Questo rende gli esercizi adattabili alle esigenze specifiche di ogni individuo.
SmartRehab offre dunque un modo su misura e conveniente per affrontare la riabilitazione degli ictus a casa. Una soluzione innovativa per migliorare la salute e il benessere delle persone nella comunità.
Il sistema SmartRehab è un vero e proprio alleato nella riabilitazione dei pazienti. Grazie alla sua avanzata tecnologia, il sistema è in grado di rilevare le caratteristiche relative al movimento, come i cambiamenti negli angoli delle articolazioni, la velocità e la presenza di movimenti spastici. Questi dati vengono utilizzati per valutare la qualità del movimento del paziente, fornendo un feedback immediato e personalizzato.
Inoltre, il sistema è dotato di un portale per i terapeuti, che permette di monitorare a distanza le prestazioni funzionali e motorie del paziente, i progressi e la conformità alle terapie prescritte. I terapisti possono così seguire costantemente i progressi del paziente, intervenendo prontamente in caso di necessità.
Recentemente hanno ricevuto il supporto della World Stroke Organization per testare la fattibilità di SmartRehab in sette paesi diversi. Questo riconoscimento dimostra la qualità e l’efficacia del sistema, che può fare la differenza nella vita di chi ha bisogno di un supporto nella riabilitazione.
L’intelligenza artificiale anche al servizio dei caregiven
Parallelamente all’app Apple Vision Pro, il Genio Digitale di Hong Kong ha sviluppato uno strumento al servizio della salute mentale dei genitori di lingua cantonese. Grazie infatti alla brillantezza dei ricercatori della Nethersole School of Nursing, affiliata alla Facoltà di Medicina dell’Università Cinese di Hong Kong (CUHK), è stata sviluppata un’altra app mobile, alimentata dall’intelligenza artificiale. L’obiettivo? Sostenere il benessere emotivo dei genitori di bambini con esigenze educative speciali.
La piattaforma di intervento, chiamata Pai.ACT, è stata ideata appositamente per i caregiver di lingua cantonese. Incorporando l’apprendimento automatico dell’elaborazione del linguaggio naturale e la terapia di accettazione e impegno (ACT), il chatbot offre un servizio completo e innovativo.
Dotato del chatbot AI Pai, il servizio interagisce con gli utenti offrendo una valutazione accurata dei loro processi psicopatologici. Prima di dialogare con Pai, gli utenti compiono una valutazione della salute mentale auto-riferita, utile a misurare sintomi quali ansia, depressione e stress genitoriale.
Il chatbot è stato creato utilizzando un vasto set di dati, ottenuti grazie a oltre 10.000 testi cantonesi provenienti da dialoghi terapeutici con genitori, basati sull’ACT. Secondo un comunicato stampa, si è raggiunto un tasso di precisione superiore all’80% nell’identificare i processi di flessibilità psicologica dell’individuo, imitando lo stile conversazionale empatico dei consulenti ACT.
Pai.ACT si prende cura degli utenti fornendo loro strumenti personalizzati di auto-aiuto, come video coinvolgenti e sessioni audio guidate, valutazioni post e interazioni con chatbot. Inoltre, è possibile prenotare una sessione di consulenza con un professionista tramite una videoconferenza.
Il governo di Hong Kong ha sponsorizzato Pai.ACT attraverso l’Innovation and Technology Fund for Better Living. Il lancio ufficiale dell’app è previsto per novembre, ma presto verranno effettuate ulteriori verifiche con circa mille genitori di bambini che richiedono esigenze di istruzione speciale.
I ricercatori presso la CUHK hanno sviluppato Pai.ACT poiché si rendono conto che i genitori e i caregiver di bambini con esigenze speciali potrebbero avere poco sostegno emotivo.
Non solo ictus, le proposte per il diabete
Ci sono altre applicazioni degne di nota che possono essere inglobate nella routine di persone che hanno disturbi quali ad esempio il diabete.
Sugarfit, la startup indiana all’avanguardia nella gestione digitale del diabete, infatti ha appena annunciato un colpo da 11 milioni di dollari nella serie A di finanziamenti. L’investimento è stato guidato da MassMutual Ventures e rappresenta un importante traguardo per questa innovativa azienda di tecnologia sanitaria.
Sugarfit ha sviluppato un programma completo di gestione del diabete, che include il monitoraggio continuo del glucosio (CGM), dispositivi di test di ultima generazione, un’equipe medica di prim’ordine, coaching personalizzato e un’analisi dettagliata dei dati. Grazie a questa soluzione integrata, tutti i pazienti diabetici possono ridurre i livelli di zucchero nel sangue e migliorare la qualità della loro vita, senza dover dipendere dai farmaci.
La rivoluzionaria startup medica cinese, la SiBionics ha ottenuto il prestigioso marchio CE per il suo avveniristico sistema CGM. Grazie al GS1 CGM, è possibile monitorare continuamente i livelli di glucosio per ben 14 giorni e trasmettere i dati su dispositivi mobili, con la possibilità di generare rapporti sul profilo del glucosio ambulatoriale. Ma le novità non finiscono qui: la piattaforma ProView permette agli operatori sanitari di accedere ai dati in modo remoto, rendendo l’intero processo più efficiente e preciso.
Facciamo un passo indietro: finora, l’offerta CGM di SiBionics è stata utilizzata con successo da ben 600.000 persone con diabete in tutto il mondo e integrata in oltre 1.600 ospedali. Adesso, finalmente, grazie all’ottenimento del marchio CE, questo innovativo strumento diventa fruibile anche dai pazienti in fase di pre-osservazione dell’Unione Europea e del Regno Unito.
Tutte queste applicazioni potrebbero rendere facilitare piccoli controlli e miglioramenti che ad oggi sono affidati esclusivamente a controlli medici in presenza, rendendo la vita dei pazienti e di chi li assiste più semplice e meno stressante.